Orlando Tisato e le sue opere nel padovano

Orlando Tisato
Orlando Tisato

Orlando Tisato, nato a Padova nel 1926 e morto a Spoleto nel 2010, ha trovato nell’Umbria la realizzazione artistica e spirituale, ma la sua formazione affonda le radici nell’identità veneta. Monaco, eremita, francescano, dandy, poeta, istrione, mistico… ma più di ogni altra cosa pittore, riconosciuto per il senso del colore e la capacità di rendere pittura materiali di ogni tipo, con particolare attenzione agli scarti

Nel 2015, a 5 anni della sua scomparsa, Tracciati ha pubblicato la sua biografia, ricostruzione rigorosa e completa del suo percorso e delle fasi pittoriche: Orlando Tisato: l’uomo, il pittore. Per chi desiderasse conoscerlo, proponiamo un itinerario alla scoperta delle sue opere nel territorio padovano (e dintorni).

Chiesa arcipretale di San Bartolomeo di Fossò (VE): ciclo della Via Crucis (1984) nella navata centrale, e ciclo delle Opere di Misericordia, corporali e spirituali (1986), nel presbiterio. Nella cappella attigua alla chiesa è visibile un Crocifisso, dipinto da Tisato in due stesure, la prima nel 1966, la seconda nel 1984 in concomitanza con la realizzazione della Via Crucis.

Chiesa di Sant’Antonio da Padova di Noventana (Pd): fonte battesimale, realizzato in un progetto congiunto con lo scultore Sergio Rodella e l’artigiano Vianello Angelo: Il Cristo e i due arcangeli Michele e Raffaele (1999).

Municipio di Noventa Padovana (Pd): sono visibili due opere, realizzate con la peculiare tecnica dei fili, utilizzata da Tisato tra gli anni Ottanta e Novanta: Crocifisso e La Madonna del povero, risalenti al 1986.

Palestra comunale di Noventa Padovana: le pareti est ed ovest delle gradinate conservano due grandi affreschi, realizzati nel 1987, omaggio a Noventa sul tema La memoria conserva nel cuore il passato, discerne il presente, vede il futuro.

Scuola media “G. Santini” di Noventa Padovana: affresco nella parete centrale dell’atrio, Pinocchio, del 1992.

Chiesa dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo di Noventa Padovana: arazzo per il battistero, nella piccola cappella laterale, ispirato alla pagina del Vangelo Io sono la vite- voi i tralci.

Il "San Francesco" di Orlando Tisato all'OPSA di Sarmeola di Rubano
Il “San Francesco” di Orlando Tisato all’OPSA di Sarmeola di Rubano

Musei Civici Eremitani di Padova: Composizione astratta del 1961, in deposito presso l’Ufficio Cultura di via Porciglia 35.

Museo Diocesano di Padova: Croce del 1971, collocata in deposito.

Chiesa di San Fidenzio a Sarmeola di Rubano (Pd): ciclo di tele Icone, inaugurato nel 1995. Nel periodo delle festività natalizie viene esposto il paliotto in stoffa ricamata della lunghezza di quattro metri, realizzato da Tisato insieme a una serie completa di paramenti e arredi per la liturgia.

Opera della Provvidenza Sant’Antonio (Opsa): è visibile il lascito di don Giancarlo Broetto, grande sostenitore e committente di Orlando Tisato, due tele, un arazzo del 1977 e un polimaterico del 1984.

Capitelli di Sarmeola: realizzati tra il ’93 e il ’94 a Deruta, consigliamo di rivolgersi alla parrocchia di Sarmeola.

Sofia Tisato

 

 

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