15,00

di Alessandra Sanavio
pag. 160, euro 15,00
I ediz. maggio 2021

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Descrizione

“Alessandra ci sa fare con le parole. Nessun suono strozzato esce dalla sua penna, anzi dalla sua anima. Certo, escono “suoni” che parlano anche di fatica, disagio, timore, dolore… Forse sono suoni strozzati, ma mai… suoni senza speranza, prospettiva, futuro. Mai suoni senza amore. Mai senza riferimento alla vita come un capolavoro insuperabile”.

Descrive così Patrizia Parodi, nella sua introduzione a questa raccolta poetica di Alessandra Sanavio, il fascino e l’essenza della ricerca dell’autrice, al suo secondo volume dopo “Bibi in punta di piedi”, un diario autobiografico dell’esperienza di madre che accompagna un figlio piccolo nel doloroso percorso per superare una grave malattia. Un’esperienza che segna, più di tutte le altre, ma che qui non è protagonista: qui il diario, quasi quotidiano, è quello di un’anima, di una persona, di una donna, che si fa domande e cerca, più che risposte, altre domande, altre vie di ricerca, altri sentieri di montagna. Perché la risposta c’è già, quel Dio che della vita è il «creatore, l’artista che ha le capacità di rendere viventi immagini sbiadite, persone inespresse, palpiti sospesi, opere incompiute».